RICHIAMI ANCESTRALI
Americo e la transumanza
Lo definirei un forte richiamo quello che mi ha portato a rivivere la transumanza verticale insieme ad Americo, uno degli ultimi veri pastori dell’Appennino centrale.
Un irrefrenabile bisogno di rivivere luoghi e storie senza tempo in cui ritrovare il tempo, il tempo vero, quel tempo scandito dalla luce che penetra nella faggeta, dai passi pesanti, dai respiri affannosi, dai belati, dai cani che riportano l’ordine, dalle praterie che si stagliano dopo la salita… il tempo dell'emozione nel vivere una storia millenaria che sta volgendo al tramonto. Quel tempo in cui si riscoprono parti ancestrali di noi stessi immersi completamente nella nostra anima. Quel tempo in cui alla meraviglia si alterna la malinconia. Quel tempo di gioia e tristezza nell’incapacità di non poterlo condividere e trasmettere.
È tempo di essere grati alle infinite sfumature della vita. È tempo di ascoltare e abbracciare l’amore che è fuori e dentro di noi.
Un irrefrenabile bisogno di rivivere luoghi e storie senza tempo in cui ritrovare il tempo, il tempo vero, quel tempo scandito dalla luce che penetra nella faggeta, dai passi pesanti, dai respiri affannosi, dai belati, dai cani che riportano l’ordine, dalle praterie che si stagliano dopo la salita… il tempo dell'emozione nel vivere una storia millenaria che sta volgendo al tramonto. Quel tempo in cui si riscoprono parti ancestrali di noi stessi immersi completamente nella nostra anima. Quel tempo in cui alla meraviglia si alterna la malinconia. Quel tempo di gioia e tristezza nell’incapacità di non poterlo condividere e trasmettere.
È tempo di essere grati alle infinite sfumature della vita. È tempo di ascoltare e abbracciare l’amore che è fuori e dentro di noi.