IRLANDA SELVAGGIA
Valentia Island è un'isola irlandese situata nella Contea di Kerry. Dopo il periodo trascorso in questo luogo meraviglioso, potrei dire che Valentia Island è come un grande palcoscenico seminaturale, nel quale le nuvole creano un sipario, un'attesa a volte angosciante... ma una volta calato, lo spettacolo è a dir poco eccezionale.
Da Valentia Island possiamo scorgere le isole Skellig (Na Scealaga in irlandese), una volta conosciute come isole Skellocks. La più grande delle due isole è la Skellig Micheal con un picco che supera i 230 metri dal livello del mare. Quest'isola è famosa per la presenza importante di specie ornitiche pelagiche quali la Pulcinella di mare (Fratercula arctica) e la Gazza marina (Arca torda), ma anche per la presenza di un antico monastero designato recentemente come sito d' importanza mondiale dall'Unesco. L'unica isola dove si può attraccare è la Great Skellig e l'attracco è permesso ad un massimo di cinque barche al giorno, con non oltre dodici persone per ognuna e solo durante le ore centrali della giornata. La Little Skellig è (giustamente) chiusa al pubblico, poiché rappresenta il secondo sito di riproduzione più importante al mondo di una delle più affascinanti specie ornitiche pelagiche, ovvero la Sula bassana (Morus bassanus). Migliaia e migliaia di Sule occupano le pareti di quest' isola, che da lontano la fanno sembrare un montagna innevata nell'oceano. Difficile esplicare la novità che ha pervaso i miei occhi alla vista di tale spettacolo... troppo difficile persino attraverso la fotografia.
Questa è la Wild Atlantic Way, la quale può raccontarci molto di lei, ma solo se siamo disposti ad osservare, odorare ed ascoltare i verdi prati, le scogliere e il suono dello straordinario Oceano Atlantico, che irrompe nel presente ma che riporta alla luce un passato a noi remoto e un futuro in cui probabilmente non ci saremo.
Da Valentia Island possiamo scorgere le isole Skellig (Na Scealaga in irlandese), una volta conosciute come isole Skellocks. La più grande delle due isole è la Skellig Micheal con un picco che supera i 230 metri dal livello del mare. Quest'isola è famosa per la presenza importante di specie ornitiche pelagiche quali la Pulcinella di mare (Fratercula arctica) e la Gazza marina (Arca torda), ma anche per la presenza di un antico monastero designato recentemente come sito d' importanza mondiale dall'Unesco. L'unica isola dove si può attraccare è la Great Skellig e l'attracco è permesso ad un massimo di cinque barche al giorno, con non oltre dodici persone per ognuna e solo durante le ore centrali della giornata. La Little Skellig è (giustamente) chiusa al pubblico, poiché rappresenta il secondo sito di riproduzione più importante al mondo di una delle più affascinanti specie ornitiche pelagiche, ovvero la Sula bassana (Morus bassanus). Migliaia e migliaia di Sule occupano le pareti di quest' isola, che da lontano la fanno sembrare un montagna innevata nell'oceano. Difficile esplicare la novità che ha pervaso i miei occhi alla vista di tale spettacolo... troppo difficile persino attraverso la fotografia.
Questa è la Wild Atlantic Way, la quale può raccontarci molto di lei, ma solo se siamo disposti ad osservare, odorare ed ascoltare i verdi prati, le scogliere e il suono dello straordinario Oceano Atlantico, che irrompe nel presente ma che riporta alla luce un passato a noi remoto e un futuro in cui probabilmente non ci saremo.