Continua il nostro viaggio nei pressi del tratto alto del fiume Tevere: uno dei fiumi più nominati e percepiti negativamente, ma che, proprio in virtù di ciò, è anche tra i meno conosciuti. Gli specchi d’acqua del sottobosco contribuiscono ad aumentare l’umidità dello stesso, la quale contribuisce a creare affascinanti microhabitat governati da funghi, muschi e licheni di rara bellezza.
Spesso, quando si parla di paesaggio, ci immaginiamo grandi distese di montagne, prati, boschi e quant’altro. Oggi però vi invito a rimpicciolirvi e a guardare le cose da una prospettiva idealmente più ampia e praticamente più stretta. A tal proposito mi viene in mente l’episodio di “Alice nel paese delle meraviglie”, quando incontra il bruco. Alice è spaesata e non sa dire al bruco chi fosse, poiché rimpicciolita. Il Bruco non capisce come mai i cambiamenti vissuti da Alice siano capaci di mettere in crisi la sua identità, poiché per il bruco anche grandi cambiamenti nella varie fasi della vita possono essere senz’altro compatibili, sta a noi comprendere ciò. A tal proposito, cambiando idealmente il nostro punto di vista, potremmo scorgere altri paesaggi e luoghi diversi che possono senz'altro arricchirci. Tutto questo ci suggerisce un concetto molto importante… ogni vita, condizione, situazione è legata all’altra. E non importa a quale scala la vediamo, il principio sarà e resterà sempre lo stesso.
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Ottobre 2023
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