La montagna è sacra, è un tempio naturale in cui la terra tocca il cielo. Da qui il cuore si apre. Per un attimo la distinzione antropocentrica tra uomo e natura si dissolve e sentiamo di essere un tutt’uno con ciò che abbiamo attorno.
Le cime sovrastano il paesaggio, eppure non sono una posizione di dominio, ma un’elevazione, una dimensione che ci aiuta ad uscire dal nostro nido sociale. Quel che nel quotidiano sembra della massima importanza, da qui appare minuscolo. La montagna è in grado di cambiarci radicalmente e di arrivare dentro le corde più profonde del nostro essere. Inizialmente il rapporto con lei potrebbe non essere roseo, magari la si può anche detestare, poiché ci obbliga a relazionarci totalmente con la persona che più amiamo e odiamo in assoluto, ovvero noi stessi. Basta pensare al controllo dei nostri passi, del respiro, delle nostre energie ed emozioni. È una vera e propria maestra di vita, che ci insegna ad amare e rispettare piuttosto che conquistare. A migliorare, rinunciare e a non aver paura di confidarle i nostri sogni e debolezze. La montagna ci ricorda chi siamo, da dove veniamo e quale sia il nostro posto nel mondo.
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Ottobre 2023
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