Questo è uno dei tratti che appartengono al “cuore selvaggio” del fiume Tevere. Devo ammetterlo, non avrei mai pensato di trovare un tratto con una vegetazione ripariale così ricca e strutturata. Sapete che il paesaggio può dirci molto sulla qualità e sulle caratteristiche di un territorio? Siamo abituati ad intendere il paesaggio solo come “veduta”, basata esclusivamente su una percezione estetica. Eppure un approccio incentrato su alcuni principi ecologici può fornirci importanti informazioni: ad esempio, sulla qualità ambientale, su come ci siamo relazionati con il territorio nel corso della storia e su come questa relazione potrebbe essere migliorata.
Ogni anno sentiamo sempre le solite notizie: “fiume straripa, danni incalcolabili!”, “la natura non fa sconti!”, “il fiume mette in ginocchio allevatori e agricoltori” e così via. Parlando di ambienti fluviali, lì dove avvengono danni causati da esondazioni, spesso manca un elemento essenziale: la fascia ripariale, ovvero, la vegetazione che si trova (o dovrebbe trovarsi) ai margini di un corso d’acqua, costituita da un popolamento vegetale capace di tollerare la periodica sommersione delle radici (ad esempio pioppi, ontani, salici e così via). Questa vegetazione riveste alcuni ruoli fondamentali, tra cui quello di fungere da zona tampone nei periodi di esondazione, nel contenere e assorbire sostanze inquinanti provenienti dai campi o dai centri abitati circostanti, nel consolidare le sponde e infine, ma non per ultimo, funge da ricovero, riparo e da corridoio ecologico per molte specie animali. Quindi eliminarla equivale a ridurre drasticamente la stabilità e la capacità depurativa del sistema fluviale. Purtroppo, specialmente in pianura, sono pochi i corsi d’acqua in cui è stata mantenuta un’adeguata fascia ripariale. Facciamoci caso quando passiamo vicino ad un fiume. Questo deve portarci a non guardare solo il lato estetico, ma soprattutto la funzionalità di un paesaggio, che è la cosa più importante. Poiché il paesaggio non è solo ciò che vediamo, ma è soprattutto lo spazio in cui viviamo.
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Settembre 2023
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