Chi fotografa in natura o ama stare all’aperto sa che dopo un temporale la sorpresa è spesso dietro l’angolo. Quel giorno mentre acqua e grandine cadevano sul Tevere una vocina interiore mi diceva di aspettare e pazientare… aveva ragione.
Spesso ci troviamo a trascurare o, peggio ancora, mettere totalmente da parte ciò che il nostro intuito o le nostre sensazioni cercano di comunicarci. Sapete, per quello che vale, posso dirvi che le più grandi esperienze e soddisfazioni della mia vita non sono state frutto di una programmazione dettagliata e razionale, al contrario, la miccia che le ha scatenate è stata l’intuizione generata dal mio istinto. Chiaramente non sto dicendo di mettere da parte la razionalità, anche perché sarebbe contro la nostra natura, ma allo stesso tempo sarebbe contro natura voltare le spalle alla nostra voce interiore. Come tutte le cose serve equilibrio. Con l’auspicio che possiate sempre ascoltare il vostro cuore, oggi vi saluto con quello che secondo me è uno degli Ardeidi più belli e affascinanti che conosca, ovvero la Sgarza ciuffetto, fotografata nel tanto vituperato Tevere.
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Settembre 2023
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