Siamo ormai alla vigilia delle festività e oggi vorrei dedicarvi un pensiero. Molte specie vegetali ed animali nel periodo tardo autunnale sono pronte a moderare il loro “ritmo” fisiologico.
Tutto ciò risulta di vitale importanza in relazione al loro ciclo biologico (scusate il gioco di parole). Sembra quasi che la natura si prepari a riposare o a rallentare il proprio battito. Tutto ciò è normale e necessario se si vuole affrontare al meglio una nuova primavera... che meraviglia l’inverno, sempre più raro da queste parti. A tal proposito sorgono delle domande. Perché noi uomini dobbiamo correre sempre più veloci? Dove stiamo andando? Ha senso tutta questa frenesia ai fini della nostra esistenza? Riflettiamo sul nostro operato e sulle strade che abbiamo percorso, che stiamo percorrendo e che forse percorreremo. Riprendiamoci il nostro ritmo interiore. Ho molti bellissimi ricordi di quando ero piccolo, ricordi legati a figure importanti della mia vita, le quali mi hanno dato molto, e nulla di tutto questo aveva a che fare con cose materiali. Il regalo più grande che possiamo fare ai nostri figli è quello di fare esperienze con loro… poiché il tempo di qualità è ciò che resterà nelle loro vite, ciò che gli lasceremo. Guardiamoci intorno, contempliamo il contesto ambientale dal quale dipendiamo e in cui viviamo. Impariamo a rispettarlo riscoprendo il suo ritmo, facciamoci delle domande e cerchiamo delle risposte da fonti attendibili… ci stupiremo del fatto che anche intorno ad un filo d’erba sono celate molte vite, storie e sorprese. Con questo pensiero, auguro a tutti voi buone e serene festività e lo voglio fare con un’immagine scattata quest’estate. La figura sfuggente di uno dei moltissimi esseri simbolo di tale ritmo vitale. Un dono prezioso che porterò sempre con me nel corso della mia esistenza.
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Archivi
Settembre 2023
|