Mi trovavo sul tratto alto del fiume Tevere intento a fotografare alcuni invertebrati acquatici. Nel mentre il dubbio sorgeva spontaneo: "chissà se sul Tevere c'è anche il merlo acquaiolo". Non ci crederete (e neanch'io inizialmente ci credevo), ma dopo un po' vidi un vero e proprio "missile" passare in mezzo al ruscello. Il suo verso e il suo modo di volare non lasciava alcun dubbio... era proprio lui.
Per chi non lo conoscesse, il merlo acquaiolo è uno splendido uccello dalle incredibili abilità. Pensate, riesce ad immergersi, a nuotare e a camminare sott'acqua in cerca di cibo (costituito principalmente da invertebrati), proprio come un palombaro. Anche lui è un importante indicatore ambientale, poiché vive su ruscelli con acqua limpida e ben ossigenata. A quel punto mi organizzai per un sopralluogo e dopo aver camminato per un pò vidi alcune pietre con probabili segni di presenza, quindi scelsi il punto da cui appostarmi per il giorno a venire. Naturalmente sempre ad una giusta distanza per non recare disturbo. Ricordate, una foto non è nulla in confronto al benessere dell'animale. All'alba dell'indomani ero in appostamento e dopo circa un'oretta vidi una scena meravigliosa: un pullo di merlo acquiaiolo intento ad esercitarsi e ad aspettare i genitori per ricevere delle belle e sostanziose imbeccate. Una scena che nasconde tutta la forza della vita e la straordinaria bellezza della semplicità. Una scena vissuta su un fiume da tutti bistrattato, emarginato, insultato e irrispettato. Impariamo a guardarci intorno... scopriremo che il mondo e la vita sono meravigliosi.
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Settembre 2023
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