Dall’Umbria il Tevere si appresta a entrare nel Lazio, attraversando luoghi che portarono a galla dolci ricordi facenti parte del mosaico del mio destino. Un destino che nessuno di noi può vedere, ma che è sempre lì pronto ad attenderci.
Spesso capita di intraprendere un percorso con tanta voglia di fare e sognare, ma alcune volte lo stesso sentiero, che inizialmente è stato preso con tanto entusiasmo e aspettative, può trasmetterci amarezza e delusione. Ma questo non deve scoraggiarci, anzi, forse deve darci la giusta spinta per seguire il nostro impeto interiore. Per ogni debolezza c’è sempre una forza contraria e questo il fiume ce lo può insegnare poiché in lui vi è riflessa la metafora del destino di qualsiasi essere vivente: un percorso che passa per innumerevoli difficoltà, ma che arriverà ugualmente al mare. Proprio come un fiume, spesso curviamo, andiamo fuori strada, veniamo intrappolati da argini artificiali e il nostro destino sembra cambiare rotta, invece stiamo solo cercando con più forza e ardore noi stessi per proseguire il cammino che ci condurrà verso la nostra ultima meta.
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Settembre 2023
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