Questi giorni i ricordi mi riproiettano nei miei luoghi del cuore, quei luoghi che hanno segnato profondamente il mio cammino. Quando ho vissuto insieme ai pastori, tra i momenti più intensi ricordo quelli passati con i loro meravigliosi cani. Spesso mi sedevo vicino a Dragone, splendido Pastore Maremmano Abruzzese e, oltre a sorvegliare il gregge, scrutavamo l’orizzonte che si perdeva tra le montagne. Mi chiedevo cosa mai stesse pensando quando il suo sguardo si concentrava su una radura, su una distesa di alberi o contro il vento che colpiva il suo bianco viso. Lavato dal cielo, scaldato dal sole e illuminato dalle stelle, nel suo sguardo si rispecchiava il suo antagonista e parente più stretto, motivo della sua esistenza… il lupo. E in loro si riflette una parte fondamentale della nostra storia e di quella del territorio in cui abbiamo ancora la fortuna di vivere.
Ricordo con piacere e malinconia questi momenti. Erano attimi senza tempo, poiché si viveva all’interno del tempo. Un tempo che nulla ha a che fare con quello dell’orologio, meccanico, inventato e a volte schiavizzante. Era il tempo della natura, delle emozioni, dei nostri istinti, del nostro cuore… il tempo interiore. Grazie Dragone per i momenti passati insieme, in cui il cuore si riempiva lasciando pezzi di sé lungo la strada della mia vita.
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Settembre 2023
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