Le piogge e la grandine dei giorni precedenti mi hanno ricordato un’ emozionante scena vissuta sul Tevere. Gli uccelli della palude erano tutti al riparo durante il fortissimo temporale e grandinata. In quell’apparente desolazione solo una folaga era rimasta allo scoperto per proteggere la sua preziosa covata. Immobile e con la testa bassa, lasciava che la grandine e la forte pioggia cadessero incessanti sul suo corpo. Poi alzò lo sguardo verso l’alto e fu in quell’esatto momento che provai una forte emozione: immaginai una sorta di dialogo tra la folaga e il cielo, un dialogo che suonava più o meno così: “cielo, continua pure a far cadere acqua senza problema, fallo in tutte le forme che vuoi, ma sappi che da qui, con o senza vita, io non mi muoverò”.
Rimasi commosso ed estremamente affascinato dalla forza e determinazione che quella folaga in pochi minuti mi aveva trasmesso. Dopo quella giornata compresi che il Tevere mi aveva fatto dono di un altro prezioso insegnamento.
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Settembre 2023
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