Ciò che mi affascina maggiormente del periodo dei cervi in amore non sono i maschi vincitori con il loro harem conquistato, ma i vinti, gli sconfitti, coloro che una volta perso lasciano il campo, si isolano. Quello che più mi emoziona è la loro incredibile dignità nell’accettare la sconfitta che la vita inevitabilmente gli mette davanti, del resto come ad ognuno di noi. Credo che è per questo che lo chiamano il Re della foresta, forse perché un vero Re non si vede dalle vittorie, ma dalla dignità che possiede nell’affrontare spettacolari sconfitte.
Dedicato a tutti noi e alle nostre sconfitte, sappiate che quest’ultime sono solo temporanee, ma potrebbero diventare permanenti se ci rassegnassimo... questa si che sarebbe una tragedia. Ogni nostra caduta sarà l’opportunità per trovare maggiore equilibrio, insegnandoci il valore dell'attesa per poi lanciarci senza paura verso i sogni più profondi del nostro cuore.
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Settembre 2023
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