Spesso, quando sento parlare di cani e lupi, ho come l’impressione che molti argomenti vengano generalizzati. Uno di questi riguarda il loro comportamento. A tal proposito, alcune persone si riferiscono a queste entità come se tutti i lupi e tutti i cani agissero sempre allo stesso modo.
Fino ad oggi ho avuto l’incredibile fortuna di condividere una gran parte della mia esistenza con i nostri amici a quattro zampe e di poter assistere all’interazione tra il cane Pastore Maremmano Abruzzese e il lupo. In questa sequenza di immagini troviamo due situazioni differenti: la parte alta e la parte bassa. Nella parte alta, c’è un’interazione del cane sicuramente più "decisa" rispetto alla parte bassa. In quest’ultima, il cane è addirittura rilassato (foto in cui ha la lingua di fuori), ma come il lupo fa un passo, superando una sorta di linea immaginaria, il cane si alza e fa il proprio dovere. Nell’ultimo scatto, il bianco custode potrebbe tranquillamente mordere il lupo, ma non lo fa e si limita semplicemente ad "accompagnarlo" al di fuori del territorio del gregge. Non sappiamo cosa si stessero dicendo, sicuramente parlano la stessa lingua e probabilmente c’è stato un riconoscimento di ruoli, un po’ come guardie e ladri. Tutto questo per dire che ogni cane e ogni lupo ha una propria individualità caratteriale, proprio come noi. Questo è un fattore molto importante, specialmente se si vuole minimizzare l’impatto del lupo sui capi domestici. Parlando dei cani, la cosa fondamentale è che vengano seguiti in determinate fasi della loro crescita e che si indentifichino completamente con il gregge. Il resto lo farà il loro dna, o per dirla in altri termini, la loro "natura". La bellezza di essere unici e diversi, ma tutti uniti da un legame comune. *Foto tratte dal libro Custodi Erranti. Uomini e lupi a confronto (Pandion edizioni)
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Settembre 2023
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